La “Ricetta” per diventare Freelance in meno di 6 mesi

La “ricetta” per diventare Freelance in meno di 6 mesi è una guida fatta di istruzioni pratiche dedicata a chi è già un professionista preparato e…

  • ha deciso di fare il grande passo e lanciarsi sul mercato;
  • ha bisogno di creare un canale stabile di acquisizione clienti online;
  • vuole sapere come utilizzare al meglio un sito web per promuovere la propria attività.

La “ricetta” non ti insegnerà quelle competenze che ti servono per diventare un professionista… questa guida non ti insegnerà ad esempio a diventare un architetto, un giornalista o un programmatore. Ognuna di queste competenze prevede un percorso specifico che deve essere compiuto autonomamente.

La “ricetta” invece ti guiderà in un altro tipo di percorso, un percorso dove imparerai a utilizzare gli strumenti del web per aumentare la tua visibilità su internet e per “attrarreclienti online.

  1. Creare un primo canale di acquisizione clienti online è il primo passo.
  2. Nutrirlo e mantenerlo sarà  il secondo.
  3. Diversificare i canali potrebbe essere il terzo.

Questo percorso non sarà “leggero”, richiederà lavoro, richiederà impegno: in questi primi 6 mesi dovrai dedicarti quotidianamente allo sviluppo del tuo canale di acquisizione clienti. Dovrai metterci tutto l’impegno necessario: per qualcuno (nei settori più difficili) sarà necessario un impegno full-time, per qualcun altro (la maggior parte dei casi) sarà sufficiente un impegno part-time e forse anche meno.

Ma è del tuo futuro che stiamo parlando qui.

Stiamo parlando di trasformare i tuoi sogni (di diventare freelance) in realtà.

Quindi ti consiglio di metterci veramente tutto l’impegno che potrai metterci… e anche un pochino di più!

Cambiare è possibile, l’ho visto su di me, l’ho visto sui miei clienti!

Se vuoi saperne di più leggi la pagina Chi Sono.

E ora lascia che ti spieghi in cosa consiste la mia ricetta…

La Ricetta per Diventare Freelance, punto per punto

Se oggi arrivasse da me un caro amico e mi dicesse:

Sai, sono anni che faccio questo lavoro, mi piace, ma sono stufo di lavorare per il mio capo. Voglio diventare freelance e lavorare per i miei clienti.

Quelle che seguono, quelle che ho inserito nella mia “ricetta”, sarebbero esattamente le istruzioni che darei al mio caro amico. Da amico. Con il cuore.

Ecco quindi che, come se fossi tu quel mio caro amico (permettimi questa mia audacia comunicativa 😉 ), ti presento la mia “ricetta” punto per punto. Ogni punto andrà sviluppato e dovrà essere approfondito in maniera esauriente.

  1. Acquista dominio, spazio web e installa WordPress
    Se decidi di prendere un dominio tipo nomecognome.it non avrai bisogno del parere di nessuno. Se invece stai valutando altre opzioni ti potrebbe essere utile il parere di un consulente… Un esperto potrebbe anche consigliarti lo spazio web adeguato e aiutarti ad installare WordPress.
  2. Scegli un tema di WordPress semplicissimo o fattene fare uno apposta (ottimizzato SEO)
    Nella scelta del tema considera sempre la struttura base del tuo sito. In questa fase puoi scegliere un tema gratuito (scegli un tema semplicissimo, mi raccomando) ma sappi che la scelta migliore a lungo termine è quella di realizzare un tema apposta ottimizzato SEO.
  3. Configura WordPress e ottimizzalo con i plugin giusti
    Installare plugin è relativamente semplice, configurarli nel modo più appropriato potrebbe richiedere un po’ di ricerche.
    Per approfondire leggi “I Plugin SEO per Ottimizzare WordPress [quelli giusti]“.
  4. Implementa i primi contenuti
    Scrivi le pagine “chi sono” e i “servizi”; scrivi una pagina specifica per ogni servizio che offri, scegli come impostare la home page e la pagina del blog.
    Individua le parole chiave principali per ottimizzare le pagine dei tuoi servizi.
  5. Inizia a scrivere articoli per il blog
    Scrivi articoli, bene, in maniera prolifica e tenendo d’occhio le tue parole chiave principali. Fai una ricerca delle parole chiave e realizza un piano editoriale (la lista degli articoli da scrivere). Se proprio scrivere non è il tuo forte… assumi un ghost writer.
  6. Diffondi i tuoi articoli sui web
    Utilizza i social, condividi i tuoi articoli sui tuoi profili, sulle tue pagine, nei gruppo giusti. Promuoviti anche sul web, nei canali giusti, attraverso guest post e altri interventi.
  7. Armati di pazienza e di costanza
    Non riceverai centinaia di visite solo perché hai scritto qualche articolo, non riceverai decine di richieste da potenziali clienti solo perché hai un bel sito.
    L’ultima sfida da superare sarà probabilmente quella dello sconforto. Tu continua, continua a scrivere, a studiare, a diffondere, a promuovere.
    Rettifica, aggiusta il tiro se necessario… ma non ti fermare.

Non ti fermare finché non hai onorato la “ricetta”: ti sei dato 6 mesi di tempo, ricordi?

E poi?

E poi le richieste iniziano ad arrivare.

Se abbiamo continuato con pazienza e costanza si arriva sempre a un punto – e quel punto varia a seconda di numerosi fattori – in cui succede qualcosa: inizi a posizionarti in 1ª pagina su Google per le tue parole chiave più importanti, per le parole chiave che cercano i tuoi potenziali clienti.

Potrebbe sembrare a volte un cambio improvviso, a volte un processo più graduale, ma sarà sempre il frutto di un lavoro costante che portato avanti per mesi.

Ci sono garanzie?

Purtroppo non posso garanzie di successo in questa impresa perché ci sono centinaia di fattori coinvolti nel processo e in questa sede devo per forza adattare ciò che scrivo ad una varietà di settori e mercati diversi: alcuni potrebbero essere eccessivamente competitivi, in altri potrebbe mancare una domanda sufficiente o esserci altre vulnerabilità.

Io non so se per te diventare freelance vuol dire diventare giornalista, copywriter, programmatore, traduttore, web designer, social media manager, consulente (di qualsiasi cosa), wedding planner, life coach, architetto, artigiano… Non conosco il tuo mercato, non so quanto puoi chiedere per i tuoi servizi, non so quanta domanda c’è e quanta competizione c’è.

Queste sono tutte cose che si possono analizzare preventivamente e valutare caso per caso.

Ma ti ricordi l’esempio del mio caro amico che mi chiede consiglio? Questi sarebbero esattamente i consigli che darei al mio caro amico. E sono intimamente persuaso che nel momento in cui scrivo (anno 2017) la mia “ricetta” rappresenta la tua maggior chance di successo se sei un professionista preparato.

Ecco per concludere un paio di considerazioni che potrebbero farti riflettere sull’eventualità o meno di imbarcarsi in questa impresa:

  1. Se altri ce l’hanno fatta, ce la puoi fare anche tu.
    Se esistono altri professionisti che fanno quello che fai tu e lo fanno da freelance… vuol dire che c’è mercato! E’ decisamente un buon segno! Considera che anche loro sono dovuti partire da qualche parte. Anche loro hanno avuto le tue stesse insicurezze. Anche loro non erano ancora freelance prima di diventarlo. Ma se ce l’hanno fatta loro…
  2. Se fosse facile lo farebbero tutti.
    Questa è una delle mie frasi preferite. Non ti dirò mai che la mia “ricetta” è “facile”. Richiede lavoro, richiede impegno, richiede spesso motivazione. Ma proprio per questo funziona. Perché se fosse facile lo farebbero tutti. E se lo facessero tutti, forse non varrebbe più lo pena di farlo: se tutti fossero capaci di fare siti web professionali allora forse ci sarebbe così tanta offerta che sarebbe difficile tirare a campare facendo siti web.

Quindi per concludere:

la “ricetta” per diventare Freelance in meno di 6 mesi non può darti garanzie.

Il successo della tua impresa non è garantito.

Con la mia “ricetta” però –  e di questo sono intimamente persuaso –

il successo della tua impresa diventa estremamente più probabile!

 

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